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L'INTERVISTA

L'INTERVISTA | Parla Sgarbi: "Io assente faccio più dei presenti... pagati. Chiatti la migliore, la voglio nel mio gruppo"

L'assessore alla Bellezza replica, senza peli sulla lingua, ai consiglieri comunali che hanno criticato la sua latitanza in giunta. E su Frontini dici: "Ci sentiamo quasi quotidianamente, la sua esperienza amministrativa è senz'altro positiva"

Vittorio Sgarbi a tutto campo. Intervistato da ViterboToday, l'assessore alla Bellezza del Comune di Viterbo replica ai consiglieri comunali che hanno lamentato la sua scarsa presenza ai lavori della maggioranza e della giunta elencando quanto fatto dal suo assessorato e invitando Letizia Chiatti, presidente del consiglio uscente, a unirsi alla sua lista. Poi sgancia una mina sulle elezioni europee, proponendo la candidatura di Chiara Frontini all'interno delle liste di Forza Italia.

Ultimamente alcuni consiglieri hanno sollevato delle polemiche riguardo alle sue assenze alle riunioni della giunta Frontini e ai consigli comunali.  

"Io che sono assente ho fatto il Festival della Tuscia, che è una delle cose più alte che siano state fatte in Tuscia anche quando ero sindaco io a Sutri. Loro che sono presenti non hanno fatto niente di cui sia abbia memoria. Quindi non è che essere presenti significhi fare qualcosa, uno può essere presente e fare il custode o il casellante dell'autostrada. La presenza di una persona è la sua produzione intellettuale, non la sua presenza fisica. Io non so nulla di quello che hanno fatto i consiglieri presenti, mentre loro sanno quello che faccio io, che non ci sono. La vera presenza è la capacità di avere idee e non di essere fisicamente presente". 

C'è da dire che si tratta di un gruppo ristretto, una parte minoritaria della maggioranza. Di lei dicono che, mentre loro stanno "pancia a terra a lavorare, Sgarbi non si fa nemmeno vedere".

"Loro stanno pancia a terra e sono comunque pagati, io non prendo una lira. Non accetto lezioni da nessuno, che comincino a non prendere una lira anche loro se vogliono fare polemiche con me. Io non prendo una lira e produco, la mia produzione sono alcune mostre, adesso tra l'altro faremo le prossime, e il festival in corso tutt'ora con risultati straordinari alla Quercia, Bassano Romano, Sutri e Bolsena. Tutte cose derivate da una produzione d'idee che ha portato dei frutti. Io non sono stato chiamato per essere presente alle riunioni di giunta". 

A proposito di lire, non crede che il budget destinato al suo assessorato, quello alla Bellezza, sia un po' basso in confronto agli altri?

"Io non mi sono mai occupato di soldi in vita mia, quando voglio fare delle cose propongo i progetti e poi si trovano i soldi. Così facevo a Sutri, così faccio ad Arpino e così faccio a Viterbo, trovando finanziamenti privati oltre a quelli pubblici". 

Quindi lei si è attivato personalmente per reperire sponsor per il Festival della Tuscia?

"Sì, la fondazione Terzo pilastro ha finanziato una parte dei costi del festival in corso".

Com'è il rapporto con Chiara Frontini? È cambiato in questi mesi?

"Ci sentiamo spesso, quasi tutti i giorni. Ho visto che sono andati in ritiro..."

Riguardo invece alla situazione in Comune, per il momento non c'è nessun rimpasto. Come la giudica dal suo punto di vista?

"Senz'altro positiva. Mi chiedevo più che altro perchè la presidente del consiglio si sia dimessa".

I motivi non sono ancora noti, alcuni vociferano di presunte divergenze con il sindaco...

"È una cosa strana, perchè io ho trovato in Letizia Chiatti la più capace e brava tra i consiglieri. La volevo addirittura nella mia lista all'epoca, quando stavamo preparando le candidature. Se vuole può venire nel mio gruppo, Rinascimento, ne sarei molto felice".

Potrebbe essere interessante vedere la Chiatti passare con il suo gruppo, ma come la prenderebbe Frontini?

"Quanto a Frontini, l'ho proposta come allargamento all'area di centro, ovvero di Forza Italia, alle prossime europee. Una persona come lei, che vince contro i partiti, è una persona capace di attrarre voti per sè e, in questo caso, ci sono almeno quattro sindaci che hanno vinto senza i partiti che sono il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, quello di Taromina, Cateno De Luca, quello di Viterbo, Frontini, e il sindaco di Arpino, che sono io. Ce ne saranno senz'altro molti altri, ma questi sono i sindaci che hanno manifestato la capacità di non essere subordinati ai partiti e sono quelli che lavorano direttamente con gli elettori, perchè gli elettori votano le loro persone. Lei, Frontini, sarebbe un'ottima candidata per le europee".

Ne ha già parlato con lei?

"L'ho detto anche sui giornali, ho fatto pure un video per il congresso di Alternativa popolare dicendo questa cosa e l'ho detta anche in radio a Un giorno da pecora". 

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