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Domenica, 28 Aprile 2024
UN ANNO DI GOVERNO

Frontini 365 giorni dopo: “Cambieremo Viterbo ma ci servono la pazienza e la fiducia dei viterbesi”

Il discorso della leader di Viterbo2020 un anno dopo la sua elezione

“Cambieremo il volto e l’anima di Viterbo, ma i viterbesi dovranno darci una mano”. La conferenza indetta da Chiara Frontini per festeggiare il suo primo anno da sindaco potrebbe essere tranquillamente riassunta con questa frase da lei pronunciata. Al Teatro Unione, la leader di Viterbo2020 ha parlato del presente, del passato ed anche del futuro. La risposta del pubblico c’è stata, con la platea piena. Tra gli spettatori, oltre ad elettori e sostenitori vari, anche alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine, assessori e consiglieri comunali. Di fronte a loro, la prima cittadina ha spiegato quella che sarà la linea dell’imminente futuro: priorità ai 100 milioni di investimenti tra Pnrr, Fesr e Giubileo e alle opere da finanziare con questi, ma anche all’ordinaria amministrazione, quindi alle buche e al verde pubblico. Entrambi temi cruciali.

Conferenza primo anno di mandato Chiara Frontini-6

“Non ci manca - ha detto Frontini - il coraggio di dire alla città che il Pnrr è la priorità, perché cambiare volto a Viterbo è fondamentale. Vogliamo anche concentrarci sulle grandi incompiute, con il Fesr potremo far rinascere gli spazi morti come il Cinema Genio, il Lazzaretto, gli Almadiani e la Zaffera. Poi ci sono i 9 mln e mezzo del Giubileo, con cui potremo finalmente completare le Scuderie Sallupara, la Pensilina del Sacrario e realizzare il semianello”. I finanziamenti europei sono al primo posto per l’amministrazione: “Questi 100 milioni di contributi sono il più grande piano di riqualificazione urbana ad iniziativa pubblica che Viterbo abbia mai visto”.

Cambiare la città, sì, ma anche i viterbesi dovranno fare la loro, dice Frontini: “Dovrete aiutarci a cambiare l’anima di Viterbo. Abbiamo bisogno della vostra pazienza e della vostra fiducia perché altrimenti sarà la città a cambiare noi. Lei stessa ammette: “Abbiamo solo dovuto dilatare i tempi. Il percorso è difficile ed abbiamo dovuto affrontare cose inaspettate”. Cambiare l’anima significherebbe combattere i malcostumi: “Nessuno potrà mai reprimere al 100% abitudini come il parcheggio selvaggio o lo scarico abusivo dei rifiuti. Non importa quanto spenderemo o quanto dovremo controllare, finchè non i cittadini non capiranno che quei comportamenti sono sbagliati. Abbiamo bisogno di imprenditori, portatori d’interesse e cittadini che contribuiscano al benessere ed affrontino con noi alcuni fenomeni che non riusciremo a sradicare da soli”. 

Conferenza primo anno di mandato Chiara Frontini-7

Ad un anno dal suo insediamento a Palazzo dei Priori, Frontini sostiene che già qualche cambiamento ci sia stato: “Non siamo lontani dal benessere di Aosta, il progresso si percepisce soprattutto nel metodo adottato che può solo portare buoni risultati”. E, a chi vocifera a riguardo delle sue manovre politiche, dice: “Non c’è stato un giorno in cui ci avete sentito parlare di poltrone, litigare per posizionamenti in maggioranza o scaramucce interne. Magari le discussioni fossero sempre e solo sulla ruota panoramica. Il Comune per noi non è l’obiettivo ma il mezzo, nessuno di noi vuole fare carriera perché bisogna prima raggiungere gli obiettivi e rispettare gli impegni presi”.

Cambiare Viterbo e i viterbesi. Un traguardo molto arduo da conseguire: “Se ce la dovessimo fare non avremo solo rigenerato, asfaltato e completato opere ma avremo costruito una nuova anima della città”. Tentare di smuovere le coscienze per realizzare cambiamento: “Per farlo - ha concluso il sindaco - abbiamo bisogno di senso civico, di partecipazione, di chi vada a raccontare e moltiplicare, di voci che trasmettano tutto questo senza filtri. Altrimenti resteremo aggrappati all’immagine di una città decadente, come vorrebbero i detrattori”.

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