Ampliamento discarica Monterazzano, Frontini: “Siamo i più virtuosi ma paghiamo errori di una classe politica latitante”

Chiara Frontini e l’ampliamento della discarica di Monterazzano, atto terzo. Dopo il Consiglio straordinario di giovedì e la conferenza dei servizi di venerdì, la Regione Lazio sembra andare sempre più verso l’approvazione dell’apertura di un quarto invaso all’impianto di Ecologia Viterbo. Ma la prima cittadina non ci sta e attacca: “Noi siamo i più virtuosi del Lazio, la nostra provincia è quella con il più alto tasso di raccolta differenziata ed ha adottato un piano provinciale per la gestione dei rifiuti, eppure veniamo di nuovo schiaffeggiati. È ora di dire basta, il principio di solidarietà non è più sostenibile. Aiutiamo chi si vuole aiutare a sua volta, le altre province devono cominciare a muoversi perché, sulla mancata costruzione di impianti per oltre un decennio, c’è colpevolezza di una classe politica latitante”. 

Frontini affianca dei numeri sl suo intervento: “Il 23 febbraio 2023 il gestore comunicava alla Regione che il quantitativo settimanale conferito era di circa 2750 tonnellate. Parliamo di 143mila tonnellate l’anno. Secondo la Regione, il fabbisogno della nostra provincia ammonterebbe tra le 9mila fino ad un massimo 17mila tonnellate l’anno. Se venisse approvato questo ampliamento pari ad 1 milione di tonnellate, se rimanesse solo ad uso di Viterbo allora staremmo a posto per 70 anni ma, se continuiamo così, con tutti gli altri a conferire da noi, tra 9 anni saremo di nuovo punto e accapo e bisognera fare un nuovo invaso”. 

“Autorizzare l’ampliamento - ha concluso Frontini - significa continuare ad alimentare una logica che penalizza solo e soltanto Viterbo. Tra l’altro, questi discorsi hanno luogo sempre nel mese di agosto, quando si pensa che la politica vada in vacanza e i cittadini siano distratti. Non tollereremo un nuovo colpo basso e anzi, denunceremo ad ogni livello se fosse necessario, per tutelare i viterbesi e la Tuscia”.