Rissa sfiorata a San Faustino, stop all'alcol in tutto il quartiere
Dopo i fatti di ieri sera ordinanza della sindaca Frontini per la quale il segno è stato passato: "Momento di tensione senza precedenti". Convocato il tavolo per la sicurezza
Stop all'alcol a San Faustino. Ordinanza della sindaca Chiara Frontini dopo i fatti di ieri sera, quando è stata sfiorata la rissa tra immigrati e residenti per una festa troppo rumorosa in un locale frequentato da nordafricani e un carabinieri intervenuto è stato aggredito.
Frontini: Il segno è stato passato
"Già da domani - spiega Frontini - stop alla vendita da asporto dopo le 20 e vietato bere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nel perimetro compreso tra Sacrario, via Cairoli, piazza San Faustino, via Signorelli e piazza della Trinità ad ogni orario. Questo è il primo provvedimento che entra in vigore dopo i fatti di ieri notte. L’ho visto con i miei occhi, grazie alla chiamata di Irene Temperini (presidente della pro loco, ndr) che mi ha avvertita, e certi fatti nella mia città non possono accadere. Famiglie, residenti e soprattutto bambini coinvolti in un momento di tensione senza precedenti nel quartiere, già da tempo oggetto di misure e interventi di riqualificazione urbana a cui però vanno abbinate misure ancora più stringenti".
Tavolo per la sicurezza
Dopo quanto accaduto, è stato convocato anche un tavolo per la sicurezza a cui parteciperanno pure i residenti di San Faustino. "Oggi stesso - riporta Frontini - ci siamo confrontati con il prefetto, il questore e le forze dell’ordine per concertare questa e altre misure, e dopo domani incontreremo il Comitato dei residenti in Comitato di ordine pubblico e sicurezza. Di certo, le istituzioni non minimizzano né stanno a guardare, lasciando spazio a chi potrebbe essere tentato di fomentare ulteriore violenza".
Far rinascere San Faustino
"Viterbo - conclude Frontini - è una città bella dove vivere. San Faustino è destinataria di numerose iniziative dell’estate viterbese, di due dei quattro progetti finanziati dai fondi del Giubileo che abbiamo presentato oggi, e certi fatti non ci rovineranno la festa, anzi. Certi fatti, se possibile, cementano ancora di più il senso di comunità e la voglia di battersi per ciò che è giusto. Sul rispetto delle regole e dei principi base della convivenza non si media".
