A.A.A. Regalasi borgo antico di Faleria... ai tedeschi
Per non veder morire la parte più antica del paese il comune cerca investitori
Il borgo antico di Faleria è abbandonato da anni e anni. Oggi si presenta segnato in parte dai crolli, con una rupe da mettere in sicurezza e invaso dalle piante infestanti. Per dargli nuova vita servono, ovviamente, risorse economiche più che importanti, ma che il comune non ha. Due dunque le strade da percorrere: o far morire definitivamente quella che è la parte più storica del paese o cercare degli investitori.
Il sindaco Walter Salvadori, al momento, si dice concentrato sulla seconda opzione ed è "disposto a regalare il borgo", pur di non vederlo scomparire per sempre. Ma il requisito è imprescindibile: "Purché - afferma al Messaggero - ci sia qualcuno disposto a investirci sopra". Ossia a mettere almeno mano a quei circa cinquanta vecchi immobili che si trovano in uno stato di degrado.
Il comune, inoltre, avrebbe individuato nei tedeschi gli investitori migliori, anche per il legame storico che unisce Faleria alla Germania: "La figura di Ottone III - spiega il primo cittadino al Messaggero -, imperatore del Sacro romano impero, che qui ha stabilito una delle sue dimore".
Ma questa operazione che ritorno economico garantirebbe per il comune? "Indiretto con l'Imu - chiarisce il sindaco Salvadori al Messaggero -. In prospettiva la possibile apertura di attività commerciali, ricettive, artigianali e turistiche, e opportunità di lavoro per i nostri giovani".
