Nasce il Comitato "Basta semaforo Strada Acquabianca" a Vitorchiano

Nasce il Comitato "Basta semaforo Strada Acquabianca" a Vitorchiano. A fondarlo Giovanni Faperdue, Presidente del Comitato, e Gemini Ciancolini ex sindaco di Vitorchiano, oggi vice presidente dello stesso. Il Comitato nato in seguito ai problemi di circolazione che da circa tre anni creano disagi ai cittadini e agli automobilisti che la frequentano. La protesta, nata intorno al semaforo che regola il senso unico alternato sull’ arteria che collega La Quercia a Vitorchiano, riguarda un tratto interrotto a causa della frana di un costone. Dopo varie iniziative di protesta Faperdue e Ciancolini hanno deciso di fondare un Comitato per riuscire ad intavolare un dialogo con la Provincia e dare un'impulso positivo alla situazione.

"I sottoscritti Giovanni Faperdue, scrittore e giornalista viterbese e Gemini Ciancolini, ex sindaco di Vitorchiano, rispettivamente Presidente e vice Presidente del nascente comitato “Basta semaforo Strada Acquabianca”, chiedono di essere ricevuti dal Presidente della Provincia Alessandro Romoli - scrivono in una nota - prima di dare vita a nuove,  varie e incisive forme di protesta, per la situazione incancrenita, in cui versa il traffico su Strada Acquabianca".

Secondo i rappresentanti del Comitato infatti "Il perdurare da più di tre anni di un grave impedimento alla libera circolazione su Strada Acquabianca, dove lungaggini burocratiche e legali, impediscono il ripristino delle condizioni regolari di viabilità, devono trovare una sollecita soluzione. I sopradetti cittadini- continua poi la nota -vogliono suggerire al Presidente della Provincia soluzioni alternative, che consentano un ripristino provvisorio ma immediato della circolazione a doppio senso, e aprano finalmente questa “gabbia” che costringe ogni giorno migliaia di cittadini, a sopportare una penitenza che non ha più motivi di perdurare".