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IL RICONOSCIMENTO

Un parco prezioso per flora e fauna: la Mola di Oriolo Romano diventa un "monumento naturale" da difendere

Lo ha stabilito la Regione Lazio affidando la gestione dell'area verde al comune

Il parco “La Mola” ad Oriolo Romano è diventato un “monumento naturale”. Grazie a questo riconoscimento, l’area verde di 17 ettari potrà godere di tutele particolari. D’ora in avanti, qualsiasi intervento nel parco dovrà ricevere autorizzazioni particolari, saranno vietate caccia e pesca, non potranno entrare automobili ed anche i sentieri e i percorsi dedicati ai visitatori dovranno essere realizzati in maniera tale da non recare danno agli animali presenti.

La Mola

A maggio del 2022 il comune di Oriolo Romano aveva fatto richiesta alla Regione Lazio di istituire il monumento naturale “La Mola”. Basta leggere la descrizione di questo luogo, redatta dall’amministrazione comunale, per capire quanto sia prezioso questo spazio per la fauna e la flora di quei luoghi.

Oltre alla presenza di sorgenti idrotermali caratterizzate da emanazioni gassose sulfuree, La Mola è diventato un habitat di estremo interesse naturalistico e floristico. Ci sono praterie dense ad “agrostis canina L. subsp. montelucci Selvi”, meglio conosciuta in maniera generica come “cappellini”, che sono peculiari di ambienti umidi di tipo geotermale legati al vulcanismo secondario. Ci sono anche piante erbacee alte del “molinio-holoschoenion”, ovvero biotopi estremamente rari, presenti esclusivamente in alcune aree localizzate in Italia centro meridionale. Nell’area verde ci sono anche faggeti a bassa quota ed alcuni esemplari arborei di notevoli dimensioni. In particolare, c’è un esemplare di Acer campestre, mai toccato da mano umana, di dimensioni giudicati “eccezionali”.

Quello di Oriolo Romano è un parco che ospita anche insetti e pesci da tutelare. La Mola è infatti una delle poche stazioni italiane della libellula “oxygastra curtisii” e di due specie ittiche di grande interesse: la rovella (rutilus rubilio) e il vairone (telestes muticellu).

Il monumento naturale

La Regione Lazio, istituendo il monumento naturale La Mola, ha affidato la gestione dell’area verde al comune di Oriolo Romano, al quale toccherà il compito di difendere il parco. Si dovrà garantire la tutela dell’agrostis, “evitando la sosta e il parcheggio delle automobili, il calpestio prolungato e la messa in opera di strutture di arredo (barbecue, tavoli, panche). Anche la stessa sentieristica interna e gli arredi didattico – esplicativi dovranno essere progettati e realizzati al fine di evitare il più possibile l’attraversamento di aree vulnerabili.

Inoltre, per quanto riguarda le attività consentite all’interno del monumento naturale, il rilascio di concessioni ed autorizzazioni relative ad interventi, impianti ed opere di qualsiasi natura o comunque potenzialmente dannose per l’ambiente sia subordinato al rilascio di specifico nulla osta.

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