Riaffidata la gestione della piscina comunale a Montalto di Castro: dopo il bando le polemiche

E' stata riaffidata, in seguito alla pubblicazione di un bando, la piscina comunale di Montalto di Castro. Dopo 22 anni di gestione da parte della Ssd Centro nuoto Montalto, la piscina e il palazzetto sono stati riaffidati. Al bando,pubblicato dal comune di Montalto di Castro, ha aderito solo la Asd Delfino. Una marea le polemiche e le illazioni che da più parti, non solo dai cittadini, sono arrivate. Questioni politiche a parte, la Ssd Centro nuoto aveva lasciato con un anno di anticipo rispetto agli accordi l'affidamento della piscina comunale per questioni legate ad un vertiginoso aumento del caro energia, secondo quanto riportato direttamente dall' associazione.

I motivi

Gli stessi gestori infatti hanno dichiarato, il 21 settembre scorso,  di non poter protrarre oltre la gestione della struttura. "Gas metano oggi 21 settembre 2022 è arrivato a 3 euro e 60centesimi al metro cubo - avevano scritto sulla loro pagina social- mentre a febbraio costava 0,51 centesimi. La corrente elettrica oggi 86 centesimi al kilowattore, a febbraio 21 centesimi. Il calcolo e’ presto fatto: gas annuo 180mila euro, corrente 86mila euro, per un totale bollette di 266mila euro invece che 50mila euro annui. Fate le vostre considerazioni". La richiesta di aiuto era stata inoltrata all'amministrazione comunale, che si era in sede di incontro con i gestori dichiarata impossibilitata a compensare le fatture, nonostante il decreto "Aiuti" e il decreto "Aiuti bis" arrivato dal governo per consentire alle amministrazioni locali di garantire i servizi.

Il bando

In seguito agli eventi l'amministrazione Socciarelli ha indetto un bando di affidamento della piscina comunale. Qualche settimana fa il sindaco aveva espresso, durante una telefonata, preoccupazione per non aver ancora ricevuto notizie di persone interessate alla gestione della piscina. Tanti i dubbi e le perplessità, le illazioni nei confronti del modo di agire dell'amministrazione comunale, che dichiara invece di aver pubblicato il bando, quello precedente, senza alterare i criteri di affidamento. In un'intervista su un blog locale il sindaco avrebbe dichiarato, almeno da quanto riportato, che al bando avrebbe aderito un solo interessato, la Asd Delfino, e che l'associazione si sarebbe impegnata a pagare tutte le spese di gestione.

I tempi di rinuncia e affidamento hanno suscitato un certo interesse e sospetto tra i più curiosi, ma solo il tempo e i fatti chiariranno la buona fede o meno degli amministratori. Per ora i bambini e i cittadini possono tornare ad usufruire di un servizio.