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CORSA | ATLETICA LEGGERA / Civita Castellana

Non vede il compagno tagliare il traguardo, atleta torna indietro e lo salva dal malore

Il grande gesto di Yahya Buodouma al Trofeo dei falisci: per assistere Domenico Cosentino in ospedale ha rinunciato anche alla premiazione

Non vede il compagno tagliare il traguardo, così torna indietro e lo salva dal malore. La bella storia di solidarietà viene dall'ultima edizione, la 15esima, del Trofei dei falisci di Civita Castellana, una corsa sulla distanza dei dieci chilometri.

Protagonisti gli atleti Yahya Buodouma e Domenico Cosentino. Il primo, dopo essere arrivato al traguardo, si è accorto che il compagno non era più alle sue spalle. Così è tornato indietro per circa un chilometro e lo ha trovato in grosse difficoltà a causa di un improvviso malore, qualche istante prima di collassare.

Quello di Buodouma è stato un primo, fondamentale, soccorso, a cui ha fatto seguito quello del medico della corsa Alessandro Rossi. Cosentino è stato portato all'ospedale Andosilla per accertamenti: ora le sue condizioni di salute non desterebbero particolari preoccupazioni.

Al pronto soccorso è stato accompagnato dallo stesso Buodouma che ha rinunciato alla premiazione - essendo arrivato primo di categoria e quarto in assoluto - per stare vicino al compagno.

Buodouma, 54 anni, ha origini marocchine e in patria ha fatto parte della nazionale di atletica leggera. È in Italia da quando ha 22 anni. Qui si è sposato, ha tre figli e lavora come muratore. Vive a Forano, in provincia di Rieti, ed è tesserato con la Sabina marathon. Nel 2011 torna a correre e da anni partecipa al Trofeo dei falisci che ha vinto già quattro volte.

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